Il Forum di Wikipedate è online

 

Digital Forum Romanum: Rostra and the Arch of Septimius Severus. Uploaded by 3D Reconstructions: A Critical Reflection Starting from the Roman Forum      December 2021  DOI:10.11588/propylaeum.708.c10608
 

Superate alcune difficoltà tecniche, è da qualche giorno online il Forum di Wikipedate. Nell'immediato non cambia niente, ma in prospettiva potrebbe trattarsi di un passaggio importante. Wikipedate nasce infatti dalla convinzione che la discussione informale, cioè esterna alla piattaforma, possa aiutare a individuare i problemi di Wikipedia e ad affrontarli meglio. La funzione del Blog dovrebbe perciò essere soprattutto quella di avviare e rendere vitale il Forum: se Wikipedate funziona, il Forum, non il Blog, dovrà prima o poi diventare il "cuore" del sito, la sua pagina più importante e frequentata. In questo Wikipedate vorrebbe seguire l'esempio di Wikipediocracy, nel cui forum si incontrano amabilmente utenti esperti e inesperti, amministratori, arbitri e sockmaster plurinfinitati.

Ci vorrà tempo, ma prima o poi gli utenti e i lettori di Wikipedia potrebbero scoprire che è utile avere uno spazio esterno a Wikipedia in cui discutere di cose wikipediane fare domande, segnalare problemi, lamentarsi delle voci mal scritte e degli abusi amministrativi, commentare le discussioni in corso su Wikipedia e i servizi giornalistici che la riguardano. Uno spazio in cui eventualmente ricreare l'atmosfera più rilassata e "social" del Bar delle origini. E uno spazio in cui, grazie alla garanzia del "doppio anonimato" – a protezione sia dell'identità personale, sia dello username su Wikipedia – è possibile fare tutto questo senza timore di incorrere in sanzioni o di scatenare flames sulla piattaforma.

Il Forum è anche uno spazio aperto, nel senso che chiunque può aprire discussioni in modo autonomo, indipendente dagli articoli del Blog. Ovviamente il Forum non ha una linea politica, nemmeno una linea di politica editoriale (i singoli utenti possono avercela). Perciò il Forum è ospitale verso i contributi di qualsiasi orientamento, purché sensati e conformi ad alcune regole di buon senso che dovranno essere tenute presenti da tutti:

  • Non pubblicare contenuti illegali (ad esempio, diffamatori o protetti da copyright).

  • I post devono essere potenzialmente di interesse per gli utenti e i lettori di Wikipedia. Sono perciò da evitare spam, muri di testo illeggibili, post incomprensibili o fuori tema.

  • È sconsigliata la pubblicazione di immagini "non sicure per il lavoro" (NSFW: not safe for work), come immagini pornografiche, violente, disgustose, ecc. Se volete discutere questo materiale, nascondetelo dentro un link e contrassegnatelo in modo che al lettore sia evidente il contenuto NSFW.

  • Non partecipare al Forum solo per attaccare un altro membro del Forum, un utente di Wikipedia o qualche altra persona. Lo scopo del sito è la critica a Wikipedia, non la critica ai wikipediani o ad altre persone. Chiedetevi sempre se state criticando le azioni o le parole di qualcuno, oppure se lo state insultando.

  • Evitare di danneggiare la reputazione di Wikipedate e del suo Forum pubblicando contenuti inappropriati, offensivi, noiosi o irrilevanti. Lunghe litigate "botta e risposta" tra membri del Forum possono rientrare nel concetto di contenuti noiosi e irrilevanti.


Commenti

  1. itawikinostra11/11/23 14:51

    Iniziativa encomiabile. Conoscendo però l'ostinata, arrogante e ottusa chiusura degli admin verso il "mondo esterno" (come se poi le voci di Wikipedia riguardassero invece un "mondo interno") difficile sperare in un impatto. Gli admin che scopriranno il forum lo snobberanno senza commentare controllando però in stile Stasi i thread, per poi bloccare all'istante con la classica accusa a buon mercato di "CAMPAGNA" qualsiasi utente che poi andasse su Wikipedia su premesse basate sulle discussioni del forum.
    Spero tanto di sbagliarmi.

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    1. Secondo me ad essere bloccato per "campagne" sarebbe chi dovesse usare il forum per avvisare di discussioni o votazioni

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    2. itawikinostra11/11/23 18:12

      Su una enciclopedia che si definisce "neutrale, libera e collaborativa" non dovrebbe essere mai bloccato nessuno se non in base a considerazioni strettamente nel merito del contenuto delle sue modifiche alle voci o in discussione.
      Tutto il resto è prepotenza, abuso, violazione di principi e pilastri, quindi sabotaggio dell'enciclopedia libera e collaborativa.

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    3. In realtà credo che il blocco per campagna sia legato proprio ad evitare che si tenti di influenzare da un verso o dall'altro. Poi certo, come in qualsiasi comunità (istituzioni statali comprese), anche su un sito con utenti che hanno flag aggiuntivi in più per la difesa ed altri che non li hanno, il rischio che i primi abbiano la mano più forte è alto

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    4. WP:CAMPAGNE come dice Wiki per tutti è per proteggere l'integrità del processo editoriale e la possibilità di costruire un consenso. Dubito che se qualcuno commenterà nel forum una discussione in corso, ciò porterà dozzine di IP e neoutenti vandalici a danneggiare la discussione. Nel migliore dei casi, porterà qualche wikipediano più o meno esperto a partecipare alla discussione con pareri che potranno andare in una direzione o nell'altra (non c'è mica una linea editoriale del forum). Quanto agli admin, se vorranno controllare il forum si accorgeranno che si tratta solo di lettori e di wikipediani qualsiasi che discutono di faccende wikipediane: o si annoieranno di controllare le discussioni, o decideranno di partecipare anche loro.

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    5. itawikinostra14/11/23 09:03

      Certamente ma ogni principio dovrebbe essere subordinato alla neutralità, al buon senso e soprattutto al benedetto merito di quello che uno scrive. A parte che CAMPAGNE è riferito soprattutto alle votazioni, ai sondaggi e al limite alle edit wars, se uno porta in una discussione nuove fonti e nuove argomentazioni sensate non c'è illazione di campagna, pianura o montagna che tenga, si considera quello che ha scritto e semmai si ribatte nel merito, di sicuro non si cancella quello che ha scritto. Nascondersi dietro alle illazioni di CAMPAGNE, COI ecc. è un modo furbo per evitare la discussione. Ma se qualcuno va in una discussione di una voce riportando discussioni iniziate nel forum al 99% saranno sottoposte a censura, illazione e infine blocco dell'utente.

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  2. Mi sono reso conto che wikipedia è dominata dagli amministratori che hanno il maggior numero di "tasti di potere" a disposizione: bannatura, etc.; quando impongono più agli utenti una voce recante inesattezze nel merito, rifiutando più volte la correzione proposta e suffragata da fonti bibliografiche, credo sia la massima espressione del potere dell'ego. Di tutti gli amministratori con cui ho avuto a che fare, l'unico che agiva con onestà intellettuale è stato tale Jaqen...gli altri mi fanno tenerezza e compassione: vivono perennemente nel fittizio mondo di matrix, encefalo-ingannati dal processo endorfinico recettoriato alla stregua della famosa "bistecca succosa e deliziosa" di Cypher 😆

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    1. Jaqen è piaciuto più di tanti altri anche a me. Ha avuto persino il coraggio di proporre di infinitare su Wikipedia un suo collega di Commons. Non che la cosa mi trovasse particolarmente d'accordo. Ma ecco arrivare mettendosi subito di traverso Harlock81, Windino, Castagna e Gac seguiti poi da Kirk39 (non esprimendosi sul blocco ma accusando un IP intervenuto di essere qualcuno sloggatosi), Pequod76 (non contesta un possibile blocco temporaneo ma giudica "complottardo" il commento dello stesso IP che sottolinea disparità di trattamento), Frognall, Bieco blu, Fresh Blood (nemmeno lui contrario a blocchi temporanei ma accusa Geoide di "acrimonia"), Phyrexian, Il Tuchino e Presbite, uniti a tanti altri che erano per blocchi meno severi del proposto. In pochi per l'infinito. In altre situazioni ho visto invece dei veri accanimenti contro i segnalati

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  3. Ma io Jaqen l'ho trovato piuttosto ragionevole: mi limito alla mia esperienza...non ho approfondito su altri utenti; ma ce ne sono certi altri amministratori che ragionano come mio nipote quando aveva 4 anni/quelli che si ubriacano: anche se passi col semaforo verde ti fanno la multa, e se glielo fai presente ti bannano dicendo che tutti possono sbagliare, e che le cose qui vanno così, se non ti piace quella è la porta. Che ragionamento è questo???

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  4. Non si può postare la letteratura su wikipedia?: giusto per documentare che i problemi denunciati non sono invenzioni di utenti bannati.

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    1. Blogger blocca automaticamente l'inserimento massivo di link come spam. In effetti non è molto utile.

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    2. Ah ok.
      Se vai online scopri un mondo: cioè studi universitari italiani non solo attestanti che il 90% delle voci di Wikipedia sulla medicina è completamente sballato.
      Poi c'è un libro di Rampini che accende una luce di speranza: pare che una università americana prestigiosa stia iniziando ad innervare le voci di Wikipedia con contributi di solo dottori di ricerca scusati contro gli Interventi degli amministratori...il che se venisse importato anche in Italia farebbe il bene degli studenti e dei docenti, e pazienza se il prezzo da pagare è la restrizioni dei poteri degli amministratori.
      Che poi secondo me esiste un metodo infallibile per l'attendibilità delle voci: imporre a chi la radice di attestare ex lege la esattezza con nome e cognome anagrafici in calce.
      Saluti.

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  5. Ma le donazione google va a tute le wikipedia del mondo?
    Google sfida gli editori e dona 3,1 milioni di dollari a Wikimedia...
    In particolare, un passaggio della nota chiarisce come le due organizzazioni “hanno collaborato nel corso degli anni a iniziative volte a promuovere gli obiettivi comuni in materia di accesso alla conoscenza, tra cui la presenza delle informazioni attraverso Google Search”.

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    1. Può essere che sia questo il motivo per cui le discussioni sulle voci son piene di indirizzi IP anche di biblioteche bloccati all'infinito, forse per modifiche correttive effettuate da ricercatori/professori/studenti?
      Nel senso che finanziariamente sono più che coperti, e quindi fanno un po' quello che vogliono?

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