Ruthven & Co. Long-term abuse in Ucraina 1 (WP:ATTACCO Parte 4)

 

Berserker. Amon Amarth album cover
Gitz, long-term abuser secondo Ruthven

Long-term abuser

Nel primo post di questo blog scrivevo "Nella Wikipedia italiana ho lasciato un ricordo dolceamaro". Ero ironico, sapevo che si trattava di un understatement. Ma non avevo colto appieno il livello di ostilità suscitato dalla mia utenza, certo a causa dell'affaire Orsini e della cocente umiliazione transwikipediana che gli admin italiani hanno voluto infliggere a se stessi e al loro progetto con il mio "global lock" del giugno 2023. L'annullamento della loro sanzione da parte degli steward globali e l'avvilente discussione al "Signpost" su questa vicenda (già ricordata qui) hanno lasciato un segno. Di qui l'ostilità nei miei confronti, che è dimostrata, oltre che da vari episodi e commenti che non vale la pena riferire, dal seguente aneddoto. 

Il 13 settembre ho spedito un messaggio alla mailing list WikiIT-l e a un piccolo indirizzario di utenti di quel progetto:

Cari wikipediani, 
mi permetto di mandarvi il link a un piccolo (anzi, minuscolo) blog su temi wikipediani che ho recentemente creato. Mi piacerebbe riuscire ad attirare l'attenzione degli utenti più esperti, che vogliano contribuire al blog commentando i post o, meglio ancora, proponendone di loro. Ecco qui: https://wikipedate.blogspot.com/ 
Saluti, 
Gitz

Che violenza, eh? Parole che non si possono leggere senza un brivido di raccapriccio. Un paio di wikipediani hanno risposto in modo gentile e incoraggiante, nessuno ha chiesto di essere rimosso dall'indirizzario; il messaggio non è stato fatto circolare nella mailing list del progetto, né mi aspettavo altrimenti. Ma l'admin e check user Ruthven ha voluto reagire in modo più energico, applicando un blocco al mio indirizzo IP di 12 mesi con motivazione "LTA + email". Se qualcuno si è chiesto a che cosa si riferisse "email", ora lo sa. 

Quanto a "LTA", significa long-term abuse ed è una cosa seria. Ci sono varie liste di long-term abusers su Wikipedia – su quella inglese, francese, tedesca, ecc., in futuro, chissà, forse anche su quella italiana con dentro il mio username; la descrizione delle loro attività dà un'idea di che cosa si tratta. Il wikiglossario lo definisce come "Vandalo recidivo da lungo termine". Vandalo, d'altra parte, nel lessico wikipediano ha un significato preciso: è chi danneggia l'enciclopedia in malafede, cioè in modo deliberato.

Ora, io sinceramente non credo di aver danneggiato l'enciclopedia, ma di una cosa sono certo: non l'ho mai danneggiata in modo deliberato. Chiunque conosca le mie attività wikipediane sa che non sono un vandalo: nessuno potrà condividere un diff vandalico proveniente da me. Del resto è indicativo che non sia stata annullata nessuna delle modifiche fatte dall'indirizzo IP bloccato da Ruthven. L'idea che io abbia danneggiato Wikipedia in modo deliberato, addirittura ripetuto, è assurda diciamo pure che è una menzogna sfacciata. Forse l'abuso deliberato e ripetuto è consistito nella creazione di questo blog? Eppure non mi sembra che faccia gran danno.

So che il rischio di paranoia è alto e non vorrei enfatizzare troppo un episodio tutto sommato marginale, ma dubito che un utente espertissimo qual è Ruthven, da vent'anni assiduo sulla Wikipedia italiana e su Commons, usi un termine come "LTA" con leggerezza. Nella motivazione di un'azione amministrativa non si usano iperboli. L'unica ipotesi che riesco a fare è che Ruthven abbia voluto creare un messaggio linkabile agli steward e alla WMF, cioè a soggetti che, non avendo modo di coglierne la falsità, potrebbero prima o poi essere persuasi ad applicare un nuovo blocco globale alla mia utenza. Se così fosse, Ruthven avrebbe voluto scrivere una nuova pagina (falsa) del fascicolo contro di me. Oppure non c'è alcuno scopo: manca una strategia e si tratta solo del fatto che sulla Wikipedia italiana i conflitti editoriali a volte si risolvono a schiaffoni (Camelia.boban docet) e ogni occasione è buona per offendere gratuitamente.

Sia come sia, mi sono chiesto che cosa avrò mai fatto per provocare l'ostilità di Ruthven. Non c'è stato alcuno scontro tra noi, a parte un unico episodio. Lo racconto volentieri come contributo al tema che ho già introdotto e che qui continuo a esplorare: la costruzione di WP:ATTACCO come "attacco personale senza persona", crimine di lesa maestà duramente punito dagli admin italiani. In particolare, mi interessa la stretta disciplinare che alcuni admin antirecentisti hanno impresso alle voci politicamente controverse collegate alla guerra in Ucraina. Dopo l'invasione russa del febbraio 2022, su quelle voci l'uso repressivo e discriminatorio di WP:ATTACCO ha celebrato i suoi fasti.

WP:ATTACCO in Ucraina

L'episodio che intendo raccontare è avvenuto nel maggio 2022 sulla voce "caldissima" Invasione russa dell'Ucraina: una voce creata con diciannove giorni di ritardo rispetto all'evento e rispetto a tutte le wikipedie del mondo, dopo estenuanti discussioni comunitarie e la pubblicazione di un umiliante articolo di Repubblica dedicato alla vicenda. Ritornerò a parlarne a proposito dell'antirecentismo della Wikipedia italiana, quando riassumerò e discuterò le ragioni degli utenti antirecentisti; qui è necessario solo dare un po' di contesto per apprezzare meglio il peculiare stile di "adminship in guerra" praticato su quella e altre pagine relative al conflitto in Ucraina. 

La voce era stata creata il giorno stesso dell'invasione, il 24 febbraio 2022, ma alcuni admin (Phyrexian, Pierpao e Superspritz) l'avevano subito cancellata e poi "bozzificata" e ne avevevano impedito la pubblicazione. Bisogna dire chiaro che questi comportamenti sono contrari alle regole del progetto, che non richiedono un consenso previo della comunità, né tanto meno il consenso degli admin, per la pubblicazione di una voce su un argomento certamente enciclopedico come l'invasione dell'Ucraina. Se la voce fosse stata palesemente non enciclopedica o promozionale, gli admin avrebbero potuto cancellarla in immediata, senza una discussione comunitaria; inoltre, all'epoca avrebbero potuta ridurla in bozza se fosse stata una voce da cancellazione immediata "di cui si ravvisano elementi promettenti". Ma la voce sull'invasione russa dell'Ucraina non era una voce da cancellazione immediata, e gli admin antirecentisti si sarebbero dovuti rassegnare ad avviare una procedura di cancellazione standard (PdC), nella quale tutta la comunità discute, gli utenti sono messi in posizione di parità ed eventualmente si contano i voti. Poiché gli utenti antirecentisti sono solo una frazione della comunità, è molto probabile, vorrei dire certo, che in una PdC non sarebbero riusciti a far prevalere la loro linea editoriale.

Dopo questa prima grave forzatura, gli admin antirecentisti sono intervenuti frequentemente nelle discussioni sull'opportunità di pubblicare la bozza, a volte con toni minacciosi, applicando cartellini e blocchi agli utenti dissenzienti, i quali in maggioranza erano neoutenti o utenti più o meno "periferici". 

Tra loro c'era anche Ruthven. Ricordo questo suo commento "scherzoso":

Su Wikipedia la voce va segata, titolo protetto per 10 anni, l'utente bloccato su ns0 e esposto al pubblico ludibrio (scherzo... ovviamente)

Il commento era stata fatto tre giorni dopo che Albertostoria, un utente con meno di 120 modifiche alle spalle, era stato accusato di vandalismo e malafede da due admin e un utente esperto per aver provato a pubblicare la bozza sull'Ucraina con motivazione "Tutte le wikipedie di altre lingue hanno ormai una pagina dedicata a questa guerra". La pubblicazione era stata subito annullata e Albertostoria si era beccato una ramanzina dagli admin L736E/Superspritz ("non ci interessa quello che fanno su altre wiki") e Kirk39, nonché un cartellino per vandalismo dal futuro admin Il buon ladrone. La sua protesta sulla Pagina delle prove ("La lotta contro il recentismo si è trasformata in una vera ossessione per Wikipedia in lingua italiana") aveva poi provocato un avviso da Il buon ladrone e un altro identico dall'admin Gac.

Per restituire l'atmosfera di quelle discussioni via via più accese ricordo che un utente filorecentista si era lamentato della tendenza a "vedere attacchi ovunque anche dove non ci sono, come scusa per zittire utenti"; l'admin Pierpao aveva reagito con un "preavviso" perché attribuire intenzioni maliziose "è sicuramente un attacco alla comunità che qualcuno potrebbe giudicare personale". Un altro utente aveva affermato che gli antirecentisti stavano "ignorando le motivazioni e le proposte degli altri utenti", mostrando una "chiusura verso la collaborazione che è lo spirito di Wikipedia". Aveva poi aggiunto, "Ciò che ho scritto non sia inteso come un attacco personale", ma inutilmente: Pierpao gli aveva lasciato un "preavviso" sulla pagina discussione utente,

per favore basta con le polemiche e i giudizi sui comportamenti degli altri, nelle discussioni si discute dell'argomento, vedi Wp:DISCUSSIONE, WP:WIKIQUETTE.

Anche il neoutente P1221 si era lamentato del fatto che "un gruppo ristretto di utenti blocc[asse] la pubblicazione solo in base alla propria personale interpretazione delle regole". I suoi tentativi di aggiornare la voce 2022 con informazioni sul referendum costituzionale in Bielorussa e con altre informazioni enciclopediche erano stati annullati dall'admin Phyrexian perché "Wikipedia non è un notiziario". "Annullamento senza senso", aveva commentato P1221, ripristinando le sue modifiche e spiegando che si riferivano ad argomenti già coperti dalle voci dell'enciclopedia. Phyrexian aveva allora applicato un blocco di 36 ore per "guerra di modifiche" (dopo un solo revert adeguatamente motivato), dopodiché P1221 ha di fatto abbandonato la Wikipedia italiana e oggi edita solo quella inglese, dove ha fatto quasi duemila modifiche senza ricevere sanzioni. Da notare che P1221 era già stato avvisato da Phyrexian con un cartellino giallo perché "Wikipedia non è un notiziario": si possono leggere questi messaggi di Phyrexian a P1221 e la risposta di P1221. L'ennesimo annullamento da parte di Phyrexian su un'altra voce nel giro di pochi giorni è stato un comportamento riconducibile a WP:MOLESTIE (wikihounding), immediatamente seguito da un edit di P1221 sulla propria pagina utente: "Se mi cercate, sono qui [su en.wiki]". E addio P1221.

Una volta pubblicata la voce per decisione dell'admin e burocrate Jaqen, la pagina era stata monopolizzata, direi persino sequestrata, dal gruppetto di admin antirecentisti. Il 16 marzo, seppure per poche ore, ciò era stato persino formalizzato con la decisione di Phyrexian di alzare il livello di protezione della voce sino alla "protezione totale": solo gli admin avrebbero potuto modificarla. All'admin Actormusicus che cercava pateticamente di giustificare la decisione di Phyrexian ("La voce non può essere modificata a piacimento neppure dagli admin"), l'utente esperto Conviene (registrato dal 2017, migliaia di edit e un blocco di una settimana per attacchi personali alle spalle) aveva risposto

perciò è stata bloccata e la stanno editando in 3 o 4 sysop. Siete peggio della politica dai su. Stammi bene actormusicus.

Per questo commento l'utente dissenziente aveva ricevuto un blocco di un mese per attacchi personali da Ruthven1, che aveva quindi abbassato il livello di protezione tornando alla semiprotezione (potevano editare la voce anche gli utenti autoconvalidati). Ruthven aveva spiegato:

La voce portata in ns0 è frutto di un consenso raggiunto dopo una lunga discussione (un compromesso, in poche parole, fra uno schifo di voce con notizie buttatte l'una dietro l'altra come se fossimo "la guerra minuto per minuto" e una voce enciclopedica che richiederebbe che gli eventi si siano assestati e che libri autorevoli siano stati scritti sull'argomento). La protezione totale è dovuta ai numerosi tentativi di modifiche in vari sensi, sopratutto in violazione al consenso raggiunto (senza contare le notizie senza fonte attendibile a sostegno). La semi-protezione è possibile, ma chi modifica la voce deve farlo rispettando le discussioni e il consenso, altrimenti gli sarà impedito di danneggiare Wikipedia.

Nei fatti questo obbligo di rispettare "le discussioni e il consenso" significava che WP:BOLD andava preso con le pinze e che l'annullamento dell'edit di un admin era senz'altro sanzionabile come "guerra di modifiche". Emanuele676 (utente iscritto dal 2012, con decine di migliaia di modifiche all'attivo ma con un pregresso di blocchi per attacchi personali ed edit war) se ne è accorto dopo aver provato a correggere l'avviso inserito da Phyrexian in cima a una sezione della voce: si è beccato un cartellino giallo per l'"ennesima guerra di modifiche". Ancora oggi (novembre 2023) la voce continua a denigrare se stessa riportando l'imbarazzante motivazione di Phyrexian, riformulata da Ruthven, in bella vista in cima alla sezione "Conseguenze dell'invasione":

dati diversi a seconda della fonte e in continuo aggiornamento (questo è il problema dei "notiziari live" improvvisati come in questa sezione. Le informazioni non sono da aggiornare continuamente, ma attendere che diverse fonti autorevoli e imparziali concordino.

A causa di questa modalità di adminship in sostanza incompatibile con il terzo pilastro, WP:LIBERA, la voce era stata scritta da un piccolo gruppo di admin e di utenze sotto il loro stretto controllo. Un dato sembra significativo. Sulle principali wikipedie il numero di modifiche fatte dagli admin alla voce sull'invasione russa dell'Ucraina in quei mesi è variato varia tra il 2% e il 5%; sulla Wikipedia italiana, la percentuale di modifiche fatte dagli admin ha raggiunto lo straordinario 45%. 

L'11 aprile 2022 questa anomalia è stata sottoposta alla discussione del gruppo Facebook "Wikipedia in italiano". Un utente è intervenuto con alcuni dati e un paio di domande:

Prendo una voce "calda" della Wikipedia in inglese, "2022 Russian invasion of Ukraine", e vedo che delle ultime 1000 modifiche (dal 22 marzo a oggi) 22 sono state fatte da amministratori, cioè il 2,2%. Sulla Wikipedia in tedesco, delle ultime 1000 modifiche alla stessa voce (dal 12 marzo a oggi) 48 sono state fatte da amministratori, cioè il 4,8%. Sulla Wikipedia in spagnolo, delle ultime 1000 (dal 27 febbraio a oggi) 16 sono state fatte da amministratori, cioè l’1,6%. Purtroppo non trovo il gadget per fare la stessa verifica su Wikipedia in francese. Comunque, su Wikipedia in italiano non siamo ancora a 1000 modifiche, ma delle ultime 500 modifiche (dal 1 marzo a oggi) ben 225 sono state fatte da amministratori, cioè il 45%. Insomma, en.wiki 2,2%, de.wiki 4,8%, es.wiki 1,6%, it.wiki 45%. Voi come lo spiegate questo fatto? Vi sembra una cosa buona o cattiva?

Nella discussione che ne è seguita, alcuni utenti hanno incolpato la cattiva qualità degli utenti non-admin italiani ("da noi si usa poco il cervello", "Forse perché in altre nazioni la gente si documenta bene prima di scrivere") o il loro disinteresse ("da noi molti contributori deliberatamente non editano quella voce, dedicandosi a voci meno controverse"). Un utente ha dato una spiegazione che corrisponde bene, credo, al senso comune degli admin italiani: 

Su wikipedia in italiano quella voce è tenuta sotto stretta osservazione da parte di diversi amministratori, per evitare l’inserimento di informazioni non verificate o poco neutrali. 

È chiaro che questa opinione degli admin, oltre a non spiegare perché solo gli admin italiani siano così interessati alla verificabilità e neutralità della voce sull'invasione dell'Ucraina, si basa sul convincimento di essere editor migliori più neutrali e oggettivi, meglio capaci di valutare le fonti e di sintetizzarne il contenuto rispetto agli utenti non-admin. Penso che si tratti di un convincimento sbagliato in punto di fatto, perché gli admin sono selezionati principalmente per il loro contributo all'attività di patrolling, a basso contenuto intellettuale, e per la grande disponibilità di tempo da dedicare al progetto. In base alla mia esperienza e osservazione, direi che gli admin tendenzialmente non sono editor eccellenti, sebbene ci siano eccezioni importanti. Sotto vari profili hanno abilità e competenze notevoli, che però spesso non comprendono la capacità di scrittura e di produrre contenuti di buona qualità.

A parte questo, e soprattutto, l'opinione degli admin e il convincimento che la sorregge sono incompatibili con il metodo wikipediano di scrittura collettiva dell'enciclopedia, in cui non ci sono esperti e non c'è redazione. Può darsi che il metodo di Wikipedia non funzioni e sia da abbandonare, ma in tal caso preferirei che la voce sull'invasione dell'Ucraina fosse scritta da giornalisti professionisti che ci mettono la faccia, di cui posso controllare esperienze ed orientamento, anziché da un piccolo gruppetto di anonimi smanettoni, per lo più ingegneri e programmatori privi di competenze specifiche e di accountability professionale.

Un altro utente di Facebook, più sospettoso, ha commentato: "Mi sembra una domanda capziosa fatta da chi vuole vedere krikke e gomblotti ovunque e comunque". Ma la domanda non era sbagliata, solo la risposta poteva esserlo, e se la krikka era la risposta sbagliata, qual era la risposta giusta? Con quelle percentuali di contribuzione da parte degli admin sembra difficile negare che in quei mesi la gestione della voce Invasione russa dell'Ucraina fosse anomala, se non problematica. Gli admin antirecentisti avevano deciso che solo loro, o utenti fidati sotto loro stretta supervisione, potevano scrivere una voce che essi nemmeno volevano pubblicare. Non tolleravano che altri si divertissero a fare il lavoro che essi schifavano.

(Prosegue nella seconda parte)


Ruthven secondo Ruthven


1 Non appena concluso il blocco di un mese, Conviene è intervenuto nella discussione "Delusione per mancata obiettività" sostenendo che 

Il consenso su it.wiki non esiste [...], esiste chi ha il potere e lo esercita a suo uso e consumo e chi non lo ha [...]

Ribadisco: il consenso non esiste, esiste il sysop che fa quello che vuole, indisturbato dagli altri sysop. Se gli altri sysop hanno beghe personali irrisolte con un altro sysop allora nascono le discussioni, altrimenti le voci vengono modificate come vuole un sysop che tiene in osservazione la pagina. Ormai anche al di fuori di wikipedia se ne sono accorti. Le "fonti autorevoli" sono quelle che piacciono a tizio o a caio che ha i tastini. Questo succede dalle voci più importanti, come quelle sul conflitto ucraino, a quelle più stupide.

Quando un sysop ha deciso che improvvisamente la voce sull'Ucraina dovesse venir pubblicata [tu, Pierpao] ti sei appellato alla wp:wheel war. Quello che succede è proprio il contrario dell'unità, significa che ognuno fa quelle che vuole in base a convinzioni personali che vengono poi spacciate per regole della comunità.  

Riporto per esteso questi commenti perché corrispondono largamente anche alla mia esperienza personale. Credo che siano un punto di vista significativo, che ha dalla sua almeno un grano di verità. Comunque, a causa di questi commenti critici dello strapotere editoriale degli admin, l'utente è stato bloccato per tre mesi da Actormusicus per attacco personale – altro esempio paradigmatico di "attacco personale senza persona", a protezione dell'"ordine pubblico" del progetto, o della tranquillità e autorevolezza degli admin. 

Commenti

  1. Non sei il solo, Ruthven ha oltraggiato anche me dicendo che sono un vandalo e la mia contribuzione penso fosse simile alla tua. Sicuramente il fatto che hai aperto il blog potrebbe avergli fatto presumere ancora più malafede in te esattamente com'è accaduto con me. Ti è andata pure bene che non abbia scritto "mi sono segnato i dati da comunicare a chi di dovere", con me era successo anche questo. A me ha detto anche che i contenuti del mio blog non rispettano in pieno la wikiquette, può essere che pensi lo stesso del tuo. Quanto all'altra cosa che hai citato, ormai è assodato che chi cerca una qualsiasi cosa mainstream la deve chiedere a Phyrexian, Ruthven, Il buon ladrone, Kirk39, Gac e L736E/Superspritz. Tra le persone più anticomplottiste che abbia mai conosciuto, almeno in apparenza (poi nella realtà non li conosco e non lo so)

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    1. itawikinostra27/11/23 08:58

      Penso che Wiki per tutti intendeva argomenti in cui il sistema mediatico "mainstream" italiano (ma è un fenomeno diffuso almeno in tutta Europa) distorce, occulta, semplifica o etichetta notizie, fatti e persone per interessi editoriali e/o geopolitici, fenomeno ogni giorno sempre più macroscopico e intollerabile per frequenza e dimensioni delle distorsioni.
      Esempio 1: la stampa italiana ha da sempre sminuito i rigurgiti di revisionismo neonazista in Ucraina, evitando ad esempio di riferire dei numerosi funerali di stato concessi ad ex SS, di estremisti di destra viventi nominati eroi nazionali o delle centinaia di statue erette in onore di collaborazionisti dei nazisti e/o sostenitori dell'olocausto (Bandera, Stetsko, Shukhevych, Klyachkivskyi, Samchuk, ecc.), ed ecco che per la redazione degli admin di Wikipedia Stepan Bandera diventa un patriota indipendentista.
      Esempio 2: quando Orsini salì alla ribalta per le sue dichiarazioni, venne presentato da buona parte della stampa mainstream come "filorusso" (sic), etichettatura semplificatrice idiota e smentita dai fatti visto che ad esempio sin da prima della guerra è sempre stato uno dei più accaniti sostenitori delle sanzioni contro la Russia; la linea editoriale degli admin però, con lo stesso senso di un cane da tartufo per i suddetti interessi editoriali e geopolitici, rimarrà aderente al "santo mainstream" e cercherà in tutti modi di far passare Orsini come filorusso, prediligendo le fonti con quel taglio informativo distorto e pieno di POV e occultando invece sapientemente le fonti che parlano della sua posizione sulle sanzioni.
      Esempio 3: tra decine di fonti anche istituzionali, i bimbiminkia di Open sono gli unici che col dichiarato scopo di denigrarla ("percezione dell’autorevolezza dell’interlocutrice", parole testuali dell'articolo) hanno spacciato la Basile come "non ambasciatrice" mediante una vero e proprio salto carpiato di disinformazione che ha occultato il concetto di ambasciatrice in funzione.
      E cosa prediligerà mai la redazione degli admin tra decine di fonti? Ovviamente Open, che è quello che sta succedendo nella Bozza.
      Eppure non dovrebbe essere così arduo separare il grano dal loglio e limitarsi ai fatti, purtroppo questo non accade quasi più nella stampa mainstream che quasi sempre deraglia in arabeschi POV, e questo si riflette nelle voci per mezzo della linea editoriale degli admin.

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    2. Non mi riferivo solo a questo. Ma anche al modo in cui presidiano certe voci come quelle sull'invasione russa

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    3. In realtà bisogna fare attenzione perché spesso sono gli anti-mainstream a diffondere bufale, noi che prove abbiamo per dire che le fake news le propaghi il mainstream? Poi certo, Wikipedia nasce per essere una fonte secondaria o terziaria ed è quindi normalissimo che dipenda molto dal mainstream. Ma questo non significa che ricordare il secondo pilastro debba essere letto come una "teoria del complotto" o "combutta con Orsini, Basile e così via". Esattamente come non c'è nessuna teoria del complotto nel far notare la stranezza di una voce in cui siano troppo presenti gli amministratori o altri utenti che la abbiano negli osservati speciali, comunque esistono senz'altro sia dei bastian contrario al mainstream che altri sempre e comunque dalla stessa parte dei media principali, ne conosco di entrambe le "fazioni" e crede che nessuno dei due eccessi vada bene. Il primo, questo sì, fa vedere complotti e cricche dappertutto anche in piccolezze. Il secondo irrigidisce la personalità e manda la tolleranza (verso chi si pone qualche dubbio) a farsi benedire

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    4. *credO (al posto di crede)

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    5. itawikinostra28/11/23 11:40

      Ma come che prove abbiamo? Abbiamo una caterva di prove.

      Esempio 1: tutta la politica e la stampa mainstream sostennero per mesi che le sanzioni avrebbero messo in ginocchio la Russia.
      Risultato? Inflazione a due cifre in eurozona ed economia Russia più sana che mai.

      Esempio 2: tutta la politica e la stampa mainstream sostennero per mesi che i vaccini anticovid prevenivano i contagi ("la garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose", sic M.Draghi), cosa in realtà mai sostenuta neanche dai produttori. Risultato? Autunno 2021 esplosione dei contagi quando i non vaccinati erano discriminati e rinchiusi in casa, proprio perché in realtà anche i vaccinati erano altrettanto contagiosi.

      Esempio 3: Open che fa pseudo fact-checking per cosa gli pare, poi fa finta di niente e bullizza le Iene che gli chiedono conto di Fabbri non laureato.

      Esempio 4: panzana di Orsini "filorusso".

      Esempio 5: panzana di Elena Basile mai stata ambasciatrice.

      Viviamo in una bolla di menzogne e informazione parziale e pilotata, basta guardare i fatti.

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    6. Le prime due non sono di certo colpa dei giornali. Sulle altre tre sono d'accordo, ma questo non vuol dire che tutta la stampa sia sempre comandata dall'alto. Ti suggerisco, data la tua sensibilità, di stare attento ai veri complottisti (non quelli che vengono apostrofati come tali per aver detto "se fosse stato un altro utente lo avreste già bloccato infinito") che ti fanno credere che ogni cosa che viene detta sia una bugia. Poi, sempre a proposito di complottisti, ci sono quelli che quando altri parlano del potere della Chiesa rispondono sempre negando (sì, gli stessi che se si tratta di un'altra cosa sono i primi a parlare di poteri forti)

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    7. itawikinostra28/11/23 12:03

      Certo che sono colpa anche e soprattutto dei giornali, proprio perché qualsiasi sia il tema occultano o denigrano scientemente voci discordanti anche se estremamente autorevoli, e ce ne sono sempre a iosa.
      "Complottista" è una parola di cui non capisco il significato, se non l'intento denigratorio, sorry. Non significa niente.
      Ci sono teorie che poi si rivelano vere, false, o in parte vere e in parte false.
      Altrimenti Galileo era un complottista, Cristoforo Colombo era un complottista, Semmelweis era un complottista, ecc.

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    8. Ma infatti un complottista mica ha sempre torto. Una teoria può essere vera o falsa. A volte farsi venire pensieri su presunti complotti è sbagliato, ma altre no ed in tal caso quella parola non dovrebbe essere affatto un'offesa

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  2. In che senso "chi cerca una qualsiasi cosa mainstream"?

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    1. Nel senso che sono molto presenti su alcune delle voci più legate al mainstream

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  3. itawikinostra27/11/23 08:24

    Su Wikipedia in italiano ci sono 120 amministratori su un totale di oltre 7500 utenti registrati e attivi: la percentuale è circa 1.5%.
    Invece su certe voci tipo quella citata la percentuale è 45%.
    Non esiste una linea editoriale su Wikipedia in italiano... AH NO !

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    1. E se chiediamo il perché ci danno pure la risposta che facciamo "domande capziose". Forse è troppo pericoloso per gli amministratori che noi esponiamo al pubblico una cosa del genere? E poi pensano pure di avere l'ultima parola se una persona possa scrivere o no su Wikipedia, bloccare infinito è diventato l'equivalente del wikiergastolo

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  4. Quipotete avere un altro saggio delle capacità dialettiche ed amministrative di Ruthven

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    1. A volte mi sembra proprio Elly Schlein, Giuseppe Conte, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Giorgia Meloni, Vincenzo De Luca... non per le opinioni politiche (che non sono mai venute fuori e comunque non interesserebbero Wikipedia) ma per l'atteggiamento molto simile. Mi auguro che almeno fuori da Wikipedia sia una persona molto educata e gentile, con me inizialmente lo era stato e mi sembrava uno dei più simpatici

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    2. te invece, wiki pe tu, sembri quel mangia porchetta che va sempre per sagre a fare elenchi infiniti senza alcun senso. ora farai pure l'offeso dopo che hai scherzato su chi è morto ammazzato e minacciato davvero per chi era o il lavoro che faceva.

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    3. Non ho mai scherzato su quelle persone, così come non le ho mai paragonate a nessun wikipediano, mi sai dire gentilmente dove hai letto una cosa del genere? È gravissimo dire questo, non sopporterei neanche di sentire che si scherzasse sulle vittime di atroci disgrazie disumane

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  5. Ora comincio a capire anche perché molti di voi sono contro Actormusicus. Tante volte ha bloccato utenti che avrebbero potuto mettere un freno al troppo potere di chi ha più tastini di te

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    1. Ti prevengo: no. Per vari motivi, perché buona parte degli utenti ha bisogno di amministratori così, che chiudono le discussioni anche in maniera sbrigativa e che del "non tacito consenso" di qualcuno visto come un disturbatore se ne fregano, dovendo loro rendere conto a chi approva tali metodi. E perché l'admin non si sente affatto "infastidito" (nel senso di "minacciato nella sua autorità") da interventi del genere, solo infastidito per dover perdere tempo a cancellare certi interventi. Quindi scordati (lo dico senza "Per fortuna" o "purtroppo", solo prendendone atto) che l'atto ribelle isolato dell'utente contestatore passi ai libri di storia come il "tiremm' innanz" di Amatore Sciesa.

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    2. Ti ringrazio per questa risposta e mi scuso con Actormusicus, non volevo dire che lui blocca le voci scomode. Ma solamente che ho capito perché molti si arrabbiano per i blocchi che ha dato ad alcune utenze, per via di circostanze che hanno dato loro questa impressione. Spero che sia tu stesso Actormusicus, in modo che se ci fosse stata un'incomprensione si potesse chiarire

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    3. Riguardo al fatto che gli utenti potrebbero volere admin così, un po' "sbrigativi" (e forse sulle voci a tema russo-ucraino, anche un po' più che sbrigativi) Anonimo potrebbe aver ragione. Del resto una bella fetta di italiani, e non solo italiani, ha sempre invocato l'uomo forte. Peraltro può succedere che lo stesso utente che un giorno applaude l'admin sbrigativo, il giorno dopo da quello stesso admin si becchi sbrigativamente un cartellino. Potrebbe essere questo il caso de Il Tuchino, utente civilissimo che nella parte 2 di "Ruthven e Co" (appena pubblicata) vedremo elogiare Ruthven per la "pacatezza degli interventi" e che però pochi mesi dopo dallo stesso Ruthven si becca un cartellino giallo per un caso paradigmatico di "attacco personale senza persona" (un supposto attacco contro gli utenti maschi): qui il cartellino e qui il supposto "attacco personale" .

      Nota procedurale. Suggerirei ad Anonimo di scegliersi un nick, perché rende più facile agli utenti replicare ai commenti. Blogger consente di farlo senza lasciare l'indirizzo email o dati personali.

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    4. Senza persona? Beh, non mi pare, io se vedo un attacco alle utenti donne puoi immaginare come lo interpreto. E per coerenza lo stesso quando vengono attaccati gli utenti uomini

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    5. Quello non è un attacco agli utenti uomini. Quella è un'ipotesi circa il motivo per cui manca un parametro nel template:Bio, motivo che secondo Il Tuchino è riconducibile al predominio dei maschi nella società in generale e sul progetto it.wiki in particolare. Si tratta di una ipotesi sensata e di una legittima critica editoriale: interpretarla come "attacco agli uomini" è semplicemente inaccettabile. Se si prendesse questa azione amministrativa di Ruthven come precedente (e io spero che non accada) significherebbe che alla comunità di it.wiki è vietato riflettere criticamente sui propri bias di genere - riflessione autocritica di cui ci sarebbe, invece, estremo bisogno.

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    6. Anonimo ben anziano29/11/23 17:27

      Sulla questione Uomo forte non darei un'interpretazione del genere, proprio per la refrattarietà del wikipediano medio all'autoritarismo. Semmai ne darei un'altra chiave di lettura: il wikipediano dà fiducia a un admin (indiscussa fino a prova contraria) per tenere basso il rumore di fondo.
      Quando un'UP tocca utenti "eccellenti" (sia detto tra virgolette, non mi vengono altre similitudini per definirli), tipo Bieco Blu, Blackcat, Bramfab, Sanremofilo, Salvo, etc., quelli che si oppongono a blocchi e sanzioni drastiche si fanno sentire e spesso pesano, perché ovviamente si mettono sulla bilancia le contribuzioni al progetto e i possibili aspetti negativi rispetto a quelli positivi che si potrebbero incontrare non avendo più certi utenti; anche un altro utente storico, Xinstalker, nonostante poco integrabile perché votato a un approccio dottorale e non cooperativo («In questo senso tale "dovere" consiste nel non accettare che ciò che è "ingiusto" abbia l'ultima parola. Davvero non ci si può esimere. Non credo che la "speranza in un "mondo migliore", in una "cultura migliore", sia la meta di un conflitto insisto persino nella cultura, penso che già il "non-accettare", quindi l'insistere e il condividere, sia lo scopo ultimo.»), prima di essere bandito infinito ha avuto infinite possibilità, l'ultima delle quali (topic-ban) non accettata da lui stesso e alla quale ha preferito non far più parte del progetto in lingua italiana. Quindi la comunità ha a cuore certi utenti. Quelli che ti leggo chiamare «periferici» (che, mi pare di capire, non hanno il numero di edit e di visibilità per essere «storici» ma non sono meteore monoscopo che si bruciano nell'attrito dell'atmosfera wikipediana), per dirla con un'espressione espressione brutta e sgradevole ma nondimeno efficace, sono quelli che non hanno fatto abbastanza per essere «indispensabili» (messo tra virgolette a sergente perché nessuno è indispensabile, e oltre un certo prezzo nessuno su Wikipedia compra i contributi di utenze problematiche), ovvero coloro che, al di là di eventuali problematicità, sono gente che non vandalizza, non fa POV, non crea problemi all'editing vero e proprio ma spesso ha scazzi con altri utenti o fa girare le palle a qualche admin-sceriffo che ogni tanto deve uscire il pistolone.
      La comunità di vedute tra certi utenti e gli admin la vedi spesso nelle stesse votazioni di riconferma, in cui puoi trovare admin rivotati dagli stessi utenti dai quali hanno beccato dei blocchi, senza necessità di scomodare la Sindrome di Stoccolma.

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    8. Che "non hanno fatto abbastanza per..." è una libera opinione, come lo è il contrario. Comunque sono contento di leggere che non esistono utenti "di serie A" come si legge spesso nelle UP di uno degli utenti che hai nominato (io per primo ci credevo sin da prima di essere bloccato). Infatti non si può negare che anche per noi l'infinito sia arrivato dopo che il vaso è traboccato, né io né Gitz siamo stati buttati fuori al primo scazzo e su questo siamo stati trattati esattamente come tutti gli altri. Anche a me dispiace che il ns0 abbia perso Xinstalker o Pèter o Camelia che ritengo molto più bravi di me a scrivere voci. Ed è per questo che nel forum di questo blog ipotizzavo un semplice topic ban come quello che si è già usato per Alexmar e Blackcat e potrebbe servire anche per casi come Luix, Sanremofilo, Windino, Avemundi, Domenico, Bieco blu o Sailko che - appunto - non sono per nulla vandali. Ti rispondo anche sulla sceriffite: proprio perché sono libertario non mi è mai piaciuta (salvo casi di pericolosi criminali)

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    9. Io ho visto invece un Gianfranco molto combattuto per dover bloccare quell'utente. Per quanto riguarda gli admin in riconferma, noto anch'io chi si scandalizza quando qualcuno vota contro utenti che godono di un certo consenso. Come se avessero paura di mandare il progetto in frantumi nel caso in cui quelli più spigolosi perdessero il flag

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    10. "molto combattuto per dover bloccare quell'utente"?!? ma se l'ha bloccato venti minuti dopo l'apertura dell'UP! Erano intervenuti solo due pareri, di cui uno (Ignis) favorevole a Xin ("proverei a mettere in campo un po' più di pazienza da parte di tutti [...] Alla fin fine non mi pare che abbia fatto danni verso neo utenze"). Come ho detto: una UP vergognosa.

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    11. Leggi meglio che ha scritto: ne ha parlato anche nella terza riconferma

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    12. Guarda, l'ho già letta una volta quella riconferma, comprese le spiegazioni cassettate, e francamente preferisco evitare di leggerla di nuovo perché la prosa di Gianfranco mi affatica molto. Comunque link volentieri quella riconferma perché gli interventi dei contrari sono interessanti. E' un peccato che alcuni siano stati cacciati via (Fausta Samaritani) o si siano ritirati (Lombres, Mlvtrglvn, sino a poco tempo fa anche Geoide) o, se editano ancora it.wiki , che siano così rari i loro commenti nelle discussioni comunitarie (UltimoGrimm, Emanuele676).

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    13. Anonimo ben anziano30/11/23 22:24

      Il caso Xinstalker è molto semplice: Xin non accettò di avere una misura che già aveva subito Blackcat qualche tempo prima (Un topic-ban di un anno del Namespace principale), lo fece sapere in privato a Gianfranco e Gianfranco non poté fare altro che bloccarlo infinito, una cosa che non piacque a molti, e perfino Black, che ci aveva avuto qualche scazzo con Xin, pure acceso, era andato sulla sua pagina Wikibook, insieme ad altri, a dirgli che lui non l'avrebbe bannato o comunque avrebbe proposto una soluzione alternativa. Salvo che, appunto, Xin non l'accettò, per motivi suoi che nessuno di noi può sapere o sindacare.

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    14. Grazie per il chiarimento. Ci sono due cose però che non capisco - una tecnica, l'altra di principio.

      Questione tecnica. Chi l'ha deciso quel tban dal Ns0 di Xin? Non risulta dalle sue UP né dal registro dei blocchi. Mi sembra strano che un tban del genere venga applicato senza discussione comunitaria. E' stata l'azione di un singolo admin? E poi non capisco il senso di un tban dal Ns0 nel caso di un utente come Xin che irritava molti utenti nelle discussioni. era considerato urticante e incline agli attacchi personali, ma era apprezzato da tutti o quasi per i contributi al Ns0. Non ha senso... o sbaglio?

      Questione di principio. Era stata aperta una UP, seppure da Civvi "per errore", cioè da sola e senza coordinarsi con GIanfranco. Beh a questo punto sei in ballo e devi ballare, non puoi mica chiuderla dopo venti minuti. Non solo perché ci fai una brutta figura (e ce la fai: vedi la riconferma di GIanfranco quell'anno) e comunichi alla comunità che "qui decidiamo noi, non si discute", cioè terrorizzi. Ma anche perché nell'UP Xin avrebbe avuto la possibilità di spiegare, non via email a GIanfranco ma pubblicamente, le ragioni per cui quel tban non gli andava bene. Chissà che quel tban non fosse sbagliato? Chissà che gli utenti non avrebbero seguito Ignis sulla linea "diamoci tutti una calmata"?

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  6. su Ruthven se ne potrebbero scrivere parecchie...
    basterebbe andare in giro su it:wiki a fare un po' di ricerche e vedere le sue modalità di interazione con gli altri utenti

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    1. Che sia severo quanto un giudice è fuor di dubbio, ma io lo ricordo anche per degli aiuti che mi ha dato e non solo per quando mi ha fatto da padre severo. Lo stesso discorso per Giuseppe, con il quale prima di dargli dello stupido era partito cordialissimo

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    2. Tutti sono cordiali quando si presentano.
      E anche quando interagiscono con qualcuno che non da loro fastidio.
      Ma se poi ti ci "metti contro"...allora emerge la loro vera natura.

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    3. Tanto che molti hanno chiuso qualsiasi contatto con me senza che abbia mai realmente fatto male a nessuno, nemmeno lontanamente minacciato. Comunque situazioni come questa di Giuseppe sono le uniche nelle quali secondo me un giudice dovrebbe intervenire veramente, se ti offende uno e gli altri prendono le distanze si può certamente chiudere lì, ma se non fanno niente o magari ti modificano pure da oppresso a oppressore allora c'è un concorso che per proteggere la vittima può finire solo con un intervento di autorità verso tutti quelli che hanno partecipato. Ma ci vorrebbero soldi, sappiamo che gli offensori di Giuseppe potrebbero pure sentirsi attaccati da noi che vogliamo solo difenderlo e ciò sarebbe un capitolo triste per noi. Ammiro Gitz che non si lascia intimidire dal mio passato

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